Salve ragazzi, ho recuperato in cantina una vecchia Bycmo 2WD radiocomandata che avevo a 14 anni. Mi servirebbe realizzare dei pezzi di ricambio come supporti ammortizzatori , torrette , braccetti, ed altro ancora. Visto che i ricambi di questa auto non si trovano, se non a prezzi esorbitanti, avevo pensato di costruirmeli da me. Avevo pensato di fare come fanno quelli del modellismo statico, cioè usando uno stampo bivalva e colarci la resina dentro. Però vi chiedo alcune informazioni: è fattibile la cosa? il grado di dettaglio sarebbe adeguato? ma sopratutto riuscirei a replicare tutti i buchini e i buchetti che servono per montare viti e pezzi vari? io avevo una mezza idea di fare così:

-utilizzare il silicone bianco universale misto a borotalco/farina e un pò di colore a tempera, che servirà per fare lo stampo

-cospargere il pezzo da riprodurre con vasellina o comunque qualcosa di distaccante per quando andremo ad estrarre il pezzo

-buttarci dentro la resina

non voglio usare prodotti prochima o cose particolari perché costano un botto e sinceramente il mio target è ottenere un risultato buono a basso costo.

o in alternativa colla a caldo

esperienze , consigli?

beh dipende cosa ne dovrai fare dopo del modello... se è solo un ricordo e la vuoi fare stare "in piedi" e hai i pezzi originali rotti, potresti pensare di incollarli con una loctitie apposita da plastica....

Andiamo per gradi:
Impastare il silicone con borotalco o farina serve solo a fare un porcaio disumano, in quanto il silicone non lo puoi amalgamare praticamnete con nulla. Il normale silicone, sia esso a base acetica o acrilica, per reticolare in spessori superiori a 5/6 mm, puo' impiegare dei mesi.
Per ottenere dettagli accettabili, ti serve un composto siliconico da colata, bicomponente e RTV
La resina che devi colare diventa un grosso problema, quando si tratta di pezzi strutturali. Io ho rimediato diverse volte, per lavoro, con della resina poliuretanica mischiata con fibrette tagliate di vetro e mettendo il tutto in una camera sottovuoto per eliminare l'aria.
Produrre degli stampi in gomma siliconica è un' operazione relativamente costosa, indifferentemete che siano prodotti Prochima o di altro produttore. (Io ad esempi uso prodotti della Cores.)
Metti anche in conto, che se non hai esperienza con questi materiali la prima volta è probaile che butti via tutto.
Se sono pezzi piani senza particolare sottosquadra, ricavali semplicemente da delle lastre di vetronite per i pezzi di basso spessore, e alluminio in grandi spessori, semplicemente riportando i fori e tagliando con un seghetto da metalli.
Oppure, telefona al sig. Nanni, il padrone del sito Modellismo.it e dello storico negozio Modellismo Nanni di Bologna. E' una persona dalle mille risorse e a volte dal suo retrobottega, mi ha tirato fuori delle cose che credevo impossibili da trovare, a dei prezzi ridicoli.

A presto
Francesco

grazie francesco delle dritte , in effetti cercavo il pareri di una persona esperta perché io leggevo su molti forum di questi esperimenti e sembravano tutto sommato andare bene , la soddisfazione era anche nel farli personalmente ... avevo anche letto di un tizio inglese che si era fatto i braccetti x la sua buggy

La sperimentazione è l'anima del modellismo!!!
Ti posso garantire che, in 22 anni di modellismo, ho buttato via un sacco di soldi in esperimenti di vario genere ma anche quelli falliti mi hanno fatto maturare esperienza.
Con il silicone normale, ho provato in tutti modi possibili ed immaginabili, ma non ho mai (e dico mai) ottenuto risultati accettabili.
Fai una cosa, smonta i pezzi che vuoi rifare e scatta delle foto in cui si veda bene la geometria del pezzo e le eventuali rotture, farò il possibile per aiutarti nel procedimento.
Ho avuto anche io una Bycmo 1/10 quando facevo rally, ma sono passati diversi annetti. Se ricordo bene la meccanica di questi modelli era talmente elementare che le parti optional cele costruivamo da soli.

A presto
Francesco

si esatto la bycmo è proprio elementare come auto ahahahah

ps: sarebbe un metodo per riprodurre parti complicate tipo quelli di un tamiya/yokomo/sakura senza spendere una fortuna ??

Dipende sempre dal pezzo:
Se è una parte strutturale o comunque soggetta a torsioni/flessioni, il segreto sta sempre nel materiale.
Riuscire a replicare la solidità di un pezzo ottenuto per iniezione a caldo e magari caricato con fibra di vetro o carbonio, usando delle resine da colata è molto difficile e dispendioso.

Francesco